I primi di Agosto sono andata in visita per un week end ad Assisi. Il sabato facendo un bagno probabilmente si è perforato il timpano poiché mi si è abbassato il livello d’udito, avevo l’impressione di avere un tappo e sopratutto una forte nausea con giramento di testa.
Il giorno dopo sono andata all’otorino del pronto soccorso del San Giovanni di Roma. Mi ha fatto entrare una dottoressa dai capelli rossi alla quale ho spiegato il mio problema, beh è inutile dirvi che la suddetta “dottoressa” non mi ha nemmeno fatto un semplice controllo supponendo che ci fosse un tappo di cerume e prescrivendomi la cerulisina per unasettimana.
Beh ho fatto tutto, ma il tappo rimaneva non sapendo che non esistendo nessun tappo la cerulisina mi ha desquamato l’interno dell’orecchio esterno e questo, unito al caldo e all’umidità dell’estate ha favorito l’attecchimento delle spore di un fungo che si è in poco tempo trasformato in una vera e propria micosi.
Qualche giorno fa infatti ho cominciato ad avere dall’orecchio in questione un forte prurito, seguito il giorno dopo da un infiammazione della mandibola e da fitte di dolori sfociate poi in un otite acuta.
Sono andata dall’otorino che controllandomi ha subito individuato il problema (sia il fungo che il timpano perforato)

facendomi un lavaggio dolorosissimo e un asciugatura finendo poi con l’otorino che mi ha disinfettato l’orecchio (il tutto mantenendosi sullo stesso livello di dolore). Ora devo mettere 3 volte al giorno il TOBRADEX e andare da lui per farmi disinfettare per altre tre volte.
Ora mi domando se tutto questo non si poteva evitare con una semplice visita da parte della dottoressa del pronto soccorso… Ho dovuto passare le pene dell’inferno spendendo bei soldoni solo perché quello pseudo medico non aveva la voglia di alzarsi e prendere uno strumentino…
Che schifo.
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